L’infertilità maschile

L’infertilità nell’uomo 

Il Laboratorio di andrologia dell’Unità HYGEIA IVF Embryogenesis offre una gamma completa di test del liquido seminale per l’analisi dettagliata e personalizzata dell’infertilità maschile.
Presso l’Unità, l’analisi del liquido seminale viene eseguita da esperti cliniciembriologi. In questo modo si da un parere specialistico sulla capacità di fecondazione del liquido seminale, sulle opzioni disponibili e sul metodo ottimale di fecondazione in un futuro tentativo di fecondazione in vitro.

Il vostro desiderio di offrire con generosità l’amore che avete in abbondanza dentro di voi, è anche il nostro.

ANDRIKI GONIMOTITA
L’esame per individuare eventuali fattori di infertilità maschile comprende: 

Spermiogramma

L’esame di base per la ricerca di un possibile fattore di infertilità maschile è l’esame del liquido seminale (spermiogramma) che si consiglia di eseguire dopo 2-3 giorni di astinenza da rapporti sessuali, mentre la raccolta viene preferibilmente effettuata in laboratorio (se il prelievo avviene a domicilio, il campione va conservato a temperatura corporea e presentato al laboratorio entro 30 minuti).
Se si osservano anomalie (ma non estreme), di solito si consiglia di ripetere il test dopo un certo periodo di tempo. L’esame generale del liquido seminale ci fornisce informazioni su volume, acidità, numero, morfologia e motilità degli spermatozoi, la presenza di cellule infiammatorie e il contenuto di fruttosio e altre sostanze. Se si sospetta un’infiammazione, si procede alla coltura del liquido seminale, per cercare il microbo responsabile. Infine, la presenza di anticorpi antispermatozoi può essere una rara causa di infertilità, trattata applicando la FIV con iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI). Tuttavia non si consigliacome lo screening di routine.

Esami specialistici del liquido seminale

Μicrofluidics (Zymot)
Nell’Unità utilizziamo la tecnologia microfluidica (Zymot) per isolare gli spermatozoi con la migliore mobilità, qualità e vitalità, per la fecondazione degli ovociti.
Frammentazione del DNA spermatico (Sperm DNA Fragmentation)
Negli ultimi anni sembra essere interessante la valutazione del grado di apoptosi del DNA spermatico (nota anche come frammentazione del DNA spermatico) che oggi è possibile eseguire con varie metodiche (TUNEL, SCSA, COMET, SCD).
Esistono studi che collegano l’aumento dei tassi di apoptosi all’infertilità, minori possibilità di successo dell’inseminazione e della fecondazione in vitro e un aumento degli aborti spontanei dopo il concepimento naturale o la fecondazione in vitro. Si sottolinea, tuttavia, che sulla base delle più recenti linee guida, non viene raccomandato lo screening di routine, salvo in caso di numerosi tentativi falliti o aborti spontanei.

Misurazione dello stress ossidativo

Il liquido seminale produce piccole quantità di radicali liberi dell’ossigeno (ROS) necessari per il suo normale funzionamento. Tuttavia, se l’equilibrio tra la produzione di ROS e l’attività antiossidante è alterato, si accumuleranno alti livelli di radicali liberi dell’ossigeno, che causano stress ossidativo. Ciò ha un effetto negativo sulla qualità del liquido seminale e quindi influisce sulla fertilità. In caso di diagnosi di livelli elevati, i ROS possono essere ridotti con un trattamento antiossidante.Il Laboratorio di andrologia dell’Unità HYGEIA IVF Embryogenesis offre un esame specializzato dello stress ossidativo nel liquido seminale, mediante il test MiOXSYS®.

Tecnica FISH per l’esame del liquido seminale

Allo stesso modo, la valutazione con la tecnica dell’ibridazione in situ fluorescente (FISH) della percentuale di spermatozoi con anomalie cromosomiche nel liquido seminale, sebbene possa essere eseguita in laboratorio e sebbene il suo tasso aumentato sia associato ad aborti spontanei ricorrenti e/o tentativi non riusciti di fecondazione in vitro, non è raccomandato come esame di routine, per via del controverso valore clinico dell’interpretazione dei risultati.

Altri esami di controllo per l’uomo

Se si sospetta varicocele, viene eseguita un’ecografia dello scroto per identificare le vene dilatate. In caso si sospetti un problema endocrino, vengono eseguiti test ormonali (testosterone, FSH, LH, prolattina, ecc.). Infine, in casi di grave oligospermia o azoospermia, vanno eseguite verifiche dei cromosomi (cariotipo), l’analisi per microdelezioni del cromosoma Y e il test genetico per la fibrosi cistica.

Prelievo chirurgico di liquido seminale

Il prelievo chirurgico di liquido seminale è raccomandato per gli uomini che presentano azoospermia; può essere eseguito sia dai testicoli sia dall’epididimo.
Biopsia testicolare (testicularspermextraction – TESE):
Viene utilizzata nei casi di azoospermia ostruttiva o non ostruttiva e comprende biopsia a cielo aperto e raccolta di piccole particelle di tessuto testicolare.
L’operazione viene eseguita il giorno del prelievo degli ovociti o in precedenza. Le particelle di tessuto testicolare vengono prelevate da un urologo e quindi trattate in modo speciale dall’embriologo per individuare e isolare gli spermatozoi. TESE è il metodo utilizzato principalmente per il prelievo chirurgico degli spermatozoi.
Prelievo di spermatozoi dall’epididimo (percutaneousepididymalspermaspiration – PESA):
Può essere utilizzato in alternativa al TESE nei casi di azoospermia ostruttiva con spermiogenesi nella norma. Viene eseguito con paracentesi dell’epididimo con ago sottile. Il liquido aspirato viene esaminato dall’embriologo per identificare e isolare gli spermatozoi.
In entrambe le modalità (TESE e PESA), dopo aver isolato gli spermatozoi, gli ovociti vengono fecondati con il metodo della microfecondazione, mentre esiste la possibilità di congelamento in caso di numero in eccesso di spermatozoi.
Il trattamento del tessuto testicolare, l’isolamento degli spermatozoi e la fecondazione degli ovociti a seguito di biopsia testicolare, richiedono un’elevata capacità tecnica dell’embriologo ed è solitamente una procedura che richiede tempo. Nei casi di completa assenza di spermiogenesi non si trovano spermatozoi.
Infine, tutte le coppie che si sottoporranno a qualsiasi metodo di procreazione assistita, ai sensi della normativa vigente, devono essere sottoposte a screening (entrambi i partner) per l’antigene Australia dell’epatite B, epatite C, HIV e infezione da sifilide.